giovedì 31 marzo 2016

Questione di adattamento


Oggi cure in atto... tutte al naturale: pomata con arnica e artiglio del diavolo e impacchi di argilla verde, vediamo come staranno le gambette tra 2 giorni!

Non mi preoccupo, anche se mi spazientisco perché vorrei allenarmi senza pensieri, soprattutto ora che c'è tanto da fare! Spero almeno di correre e divertirmi sabato.

E poi lo dice anche Albanesi:
"Il principiante che si avvicina alla corsa spesso incorre in una serie di dolori non del tutto bloccanti, ma molto fastidiosi. La causa di questi dolori è essenzialmente l’adattamento del corpo al nuovo gesto atletico; i dolori del principiante rientrano in un periodo che va dai 2 ai 4 giorni e quindi basta stare a riposo per capirci qualcosa. Nel caso il dolore permanga per più di una settimana si è sicuramente in presenza di un infortunio. 
La strategia più semplice è quella di smettere di correre finché il dolore non sarà completamente passato. Una strategia più fine è di correre convivendo con i dolori del principiante, avendo l’avvertenza di diradare gli allenamenti con il solo scopo di evitare che il dolore aumenti fra un allenamento e l’altro: l’obiettivo è di lasciarlo invariato, trasformandolo poi in fastidio appena inizierà a diminuire da un allenamento all’altro.Ovviamente è comunque consigliabile diradare gli allenamenti portandoli al massimo a 3 alla settimana."

mercoledì 30 marzo 2016

Allenamento fallito... ma serata molto utile!



Giornata intensa oggi...
Sveglia alle 6,30, scuola (sono una docente, non studentessa purtroppo), pranzo rapido, lavoro al pc, ripetizioni e finalmente alle 18,40 mi preparo per la corsetta.

Con il cambio dell'ora ho guadagnato un'ora di luce e alle 19 è tutto perfetto... mi vesto, stretching dinamico come consigliato dalla mia massaggiatrice e via.

Avverto subito qualche fastidio ai polpacci, provo ad aspettare di essermi riscaldata... ma dopo 15 minuti decido di tornare indietro... ho 2 mattoni al posto dei polpacci e nemmeno lo stretching mi aiuta, si torna a casa, altro che 1 minuto  veloce e 1 lento per 8 volte... beh qualche allungo lo faccio lo stesso tornando a casa, ma mi riprometto di riposare i prossimi 2 giorni e fare tanto stretching: sabato corro alle 14 la mia mezz'ora!!!

Torno a casa, doccia veloce, prendo al volo un po' di grana e qualche galletta di mais e corro alla Croce Bianca di Melegnano: questa sera lo Sports Club Melegnano finanzia ai suoi associati il corso per il primo soccorso e per l'utilizzo del defibrillatore che sarà presto disponibile in pista.
E' splendido vedere come una trentina di persone decidano di dedicare una serata (per la teoria) e un pomeriggio (per la pratica) della loro vita per rendersi utili all'interno del gruppo e anche per gli altri.

Il corso è davvero utile e dà un'idea di cosa fare in caso di un arresto cardiocircolatorio, a cui ovviamente si spera sempre di non assistere...
Ah, giusto per informazione: il 118 non esisterà più... il numero da fare è il 112 per tutte le emergenze (come il 911 negli stati Uniti). Io l'ho scoperto stasera.

Tu che stai leggendo, informati per fare il corso, tutti possono farlo e sono supportati dal 112 nell'applicare qualsiasi azione... Magari un giorno mi salverai la vita! Intanto leggi la guida... Grazie!
Dovrebbero renderlo obbligatorio per tutti, non solo per le società sportive!

Ore 23.30 finalmente a casa, tazza gigante di latte e cereali e il sonno sta per arrivare.

Buonanotte

martedì 29 marzo 2016

Riposo e... massaggio!


E' da un paio di mesi che ogni tanto mi salta fuori un fastidio ai polpacci. Oggi, giorno di riposo dagli allenamenti, ne ho approfittato per andare a farmi fare un massaggio decontratturante. Niente di grave, solo qualche contrattura, molto comune tra i podisti come ho potuto leggere su internet... il mio corpo si deve abituare agli allenamenti e io devo fare più stretching!

Prima volta da una massaggiatrice, ringrazio Fabio per la segnalazione di una molto valida che ha inquadrato subito il problema: Chiara Bettinelli, a Melegnano (a due passi da casa :-) ).
Rimedi: riposo, stretching, massaggi (e niente ghiaccio!)... il primo lo vedo impossibile, per gli altri darò il massimo!

Il bello di questi "problemi" è che inizi a farti una cultura sull'anatomia e sulle problematiche tipiche dei runners, con ricerche così approfondite (e adeguatamente selezionate) da meritare una laurea ad honorem!

Domani si torna in strada con allenamento per la velocità, penultimo prima della 12 x 1/2 ora di Borghetto... esperienza nuova, in gruppo, non vedo l'ora!

lunedì 28 marzo 2016

Tapasciata: 10° Marcia del latte - Borgo San Giovanni

 

Avrei voluto tenere la tapasciata come allenamento lungo lento in modo da allenarmi sul fondo, percorrendo nuove strade nella campagna lodigiana in compagnia di altri Sportclubbi, ma questa in particolare è stata organizzata il lunedì di Pasquetta...

Secondo il piano di allenamento avrei dovuto fare 5 km di riscaldamento e 5 km tra i 5'10" e i 5'30". Essendo 13 i km della tapasciata, con il coach (il papi :-) ) abbiamo optato per un 7 + 4 + defaticamento.

I primi 7 sono andati molto bene, i battiti sono rimasti relativamente bassi, complici anche le chiacchiere con la Sabri (che ringrazio per la compagnia). I 4 successivi non sono andati come speravo...compresi tra 5'45'' e 5'30".

Nel complesso sono contenta perchè tra pioggerella, fango e levataccia alle 6,30 ho portato a termine un altro passettino. La preparazione per la Rundonato continua.

Quest'anno mi concentro sulle 10 km, devo tornare sotto i 50 minuti e migliorare ancora.... in autunno magari proviamo la mezza ;-)

Le mie compagne